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CREATURE COLPEVOLI - ANGELA VINCI

Mostra Personale - Dal progetto Artisti d'Avorio (7 Personali)

a cura di Benedetta Spagnuolo

CREATURE COLPEVOLI - ANGELA VINCI 

Mostra Personale

1 - 7 Maggio 2014
Vernissage Giovedì 1 Maggio 2014 h. 19:30

Thai Princess - Ristorante Thailandese
Viale Africa, 31, Catania

-Lunedì chiuso-

 

Angela Vinci nasce a Catania, città in cui vive ed opera. Fin dall'infanzia manifesta attitudine al disegno che coltiva nei primi anni scolastici e affina durante gli anni al liceo artistico Emilio Greco di Catania e all´Accademia di Belle Arti (pittura) della stessa città. La sua formazione artistica è legata ad artisti di spicco dell’ambiente catanese tra cui Domenico Girbino, Piero Corpaci, Emilio Greco, noti per la loro ricerca realistico-espressiva nel campo della figuratività storica e contemporanea. Prima di dedicarsi totalmente alla pittura svolge attività professionale affine alle proprie competenze specializzandosi nella decorazione ceramica, nel trompe l'œil, nel ripristino murale, infine come graphic design e figura di supporto presso studi di architettura. La tecnica pittorica di Angela Vinci è strettamente legato a materiali tradizionali quali olio e acrilico mentre il processo creativo è strettamente legato al disegno e al mezzo fotografico digitale dal quale distilla una propria e originale figurazione, lontana però dall’acceso iperrealismo dell’immagine che ha condizionato la ricerca di molti artisti. La pittura per l’artista è condizione primaria per agire nel contemporaneo verso una scelta di vita nella quale pone l’uomo al centro di se stesso, svuotato dalle sue sovrastrutture, lasciato solo e indefinito.

Dell’uomo, in senso vero la donna o il bambino, i veri protagonisti di molte opere, interessa il volto, l’espressione, lo stato d’animo. Il volto, non il ritratto, è il tema centrale di tutta la ricerca di Angela un discorso-percorso meta-fisiognomico senza fine che si traduce sempre, in ogni sua opera, in un'esperienza introspettiva unica talvolta tragica che, però, dà il senso vero della vita. Volti espressivi, talora sconvolti, sono immagini costitutive di altre immagini criptiche, figurazioni ataviche proposte con un significato ermetico, talora controverso al vissuto stesso.

Ogni volto è un tipo definito, apodittico, che emerge nelle pennellate dense di accese cromie per narrare quell'universo sconosciuto della mente umana, universo oscuro che mutua il male interiore in forma catartica, in espiazione al vizio assurdo di vivere. Il volto, infine, è per l’artista un'esplorazione destinale delle dinamiche psichiche comportamentali, dei deliri e delle azioni latenti dell’inconscio, delle forze interiori che interagiscono tra il regno della mente e quello fisico.

L’arte non imita la vita è la vita stessa. Se vogliamo conoscere, capire, comprendere l’arte di Angela, dobbiamo parimenti cogliere il senso profondo della sua stessa ricerca esistenziale, personale e storica. L’artista crede che l’arte sia l’espressione colta dell’àtman, dello svelamento dell’anima persistente nel ciclo eterno dell’esistenza umana che si trasforma nella vita in segno, forma ineludibile misteriosa e destinale; alfine, ogni essere umano è una realtà complessa, stratificata, ricca di significati archetipici, su cui bisogna indagare. L’inafferrabile, la non-soggettività, l’essenza ricercata distillata dalla decostruzione del bello, si traduce spesso nelle sue opere nell’ immagine deforme, avulsa. L’espressione dell’anima frutto delle esperienze tangibili e oscure rappresenta per Angela il caleidoscopio del suo ‘mundus imaginalis’, universo di forme-immagini che si rimandano riflettono come in un gioco specchi, nel quale il reale e l’immaginale coincidono si liberano della propria funzionalità costringente. (Luigi Dantes)

ARTISTI D'AVORIO

7 Mostre Personali 

a cura di Benedetta Spagnuolo

1 Maggio - 18 Giugno 2014

Ogni Giovedì h. 19:30

In un ambiente elegante e ricercato, artisti contemporanei si mostrano in tutto il loro percorso personale ed introspettivo. La curatrice Benedetta Spagnuolo ha voluto alternare artisti dalle differenti caratteristiche stilistiche.

Ogni settimana le pareti della location thailandese si colorano di un raro e prezioso “Artista d’avorio” per regalare all’osservatore turbamenti emozionali dell’anima.

Ecco i nomi degli artisti che fanno parte del progetto:

Angela Vinci, Ambra Sciuto, Agatino Raciti, Simona Turano, Erika Azzarello, Carmine Antonucci, ALF (Adele Lo Feudo).

 

ALLESTIMENTO

Ph. Benedetta Spagnuolo

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