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LIEU - NON LIEU / I NON LUOGHI DELLA MENTE

Collettiva d'arte contemporanea

a cura di Benedetta Spagnuolo

LIEU - NON LIEU / I NON LUOGHI DELLA MENTE

Collettiva d'arte contemporanea

a cura di Benedetta

 

Si inaugura Sabato 17 Giugno alle h.18:30 la collettiva d’arte contemporanea

“Lieu/Non Lieu - i non luoghi della mente” a Palazzo Vigo di Torre Archirafi, una monumentale residenza nobiliare a Riposto, situata tra Catania e Taormina. La mostra rimarrà aperta fino a martedì 27 Giugno 2017.

L’eclettismo contemporaneo di fotografie, performance, video, istallazioni, pitture e grafiche converseranno con l’atmosfera suggestiva ed accogliente di questa caratteristica location sul mare.

 

In questo percorso espositivo si vuole evidenziare non solo la relazione dell’uomo rispetto ai propri spazi e comprendere così similitudini e differenze tra il luogo antropologico, in questo caso in francese “Lieu” e il Non-Luogo, rispettivamente “Non-Lieu”, ma anche la concezione di Luogo interiore e quindi in relazione con se stesso.

Molti individui percepiscono più reale e veritiera una situazione dove esiste un vero e proprio “luogo” dove poter relazionarsi e quindi anche “storicizzarsi”, sia con gli altri che con la propria individualità; altri trovano più reale e veritiero un non-luogo, un posto dove l’unica vera relazione è con le abitudini quotidiane, azioni ripetute senza mai sorprendersi, dove tutto si chiude all’interno di uno spazio, come un aeroporto, una stazione, una camera d’albergo.

Per catturarne l’essenza della collettiva bisogna attraversare il concetto di luogo e soprattutto quello di non-luogo.

“Con luogo si identifica un ambito spaziale, determinato materialmente o mentalmente. I non-luoghi, in contrapposizione ai luoghi antropologici, sono tutti quegli spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici; il non-luogo rappresenta la perdita di centralità e di identità di un luogo: un processo che caratterizza la società post-moderna, metropolitana e globalizzata.”

Il termine “Non-Luogo” viene definito da Marc Augè “quello spazio dove milioni di identità ed individui si incrociano senza entrare in relazione, mettendo avanti tutte le azioni quotidiane, abitudinarie e consumistiche che questi spazi obbligano le azioni”.

I non-luoghi sono prodotti della società, incapace di integrare in sé i luoghi storici che vengono banalizzati e circoscritti in situazioni prive di curiosità ed interesse, quegli spazi insomma che hanno la prerogativa di non essere identitari e relazionali; sono incentrati solamente sul presente e sono altamente rappresentativi della nostra epoca caratterizzata dalla precarietà assoluta, dalla provvisorietà, dal transito e dal passaggio, da un individualismo solitario. Le persone transitano nei non-luoghi ma nessuno li abita.

 

Rimane interessante il racconto visivo degli artisti davanti, non solo all’azione dei visitatori nei luoghi/non-luoghi, ma anche di se stessi davanti alla loro interpretazione artistica; una doppia evoluzione che crea una sovrapposizione di visioni, reali, irreali, abitudinarie relazioni e conformi accettazioni. Il modo migliore per relazionarsi ai propri “luoghi” quotidiani è conoscere alla perfezione le abitudini dei non-luoghi, una costante dove la personalità si annulla, dove rimane intatta anche la propria ombra e dove si estinguono idee mutevoli.

Il non-luogo riconosce in sé il presente, il luogo riconosce in sé il proprio passato, ed è proprio in questo passaggio che l’artista si racconta attraverso il tempo e soprattutto lo spazio, che sia antropologico o non identitario.

Artisti:

Pinuccia Alì / Elisabeth Bister / Branciforte / Dario Buccheri / Lorella Cerquetti / Ilaria Facci / Veronica Francione / Tea Giobbio / Lè Nàbis / Valerio Murri / Antonino Pisano / Federico Pisciotta / Enrico Porro / Viviana Rasulo / Daniela Sales / Loredana Sansavini / Serena Semeraro / Concetta Vernuccio / Marta Viola

Per il vernissage:

Performance “#ADAPTING” di: Claudia Bertuccelli (Oltredanza) e

Simona Fichera (Identità Contemporanee)

Video Arte: Christina Gednalske / Nicca Iovinella / Sofia Sguerri

Data: dal 18 al 27 Giugno 2017

Location: Palazzo Vigo, via Marina di Torre, 95018, Torre Archirafi-Riposto (CT)

Vernissage: Sabato 17 Giugno - H. 18:30

Orari: Tutti i giorni -H. 18:30 / 22:00

Ingresso libero

 

Evento a cura di: Benedetta Spagnuolo

Organizzazione: ARTISTI ITALIANI-arti visive e promozione

Patrocinio: Comune di Riposto

Fotografie ufficiali dell’evento: Lè Nàbis

Mediapartner: Edizioni Lapis srl / Segnali di Suoni & Visioni in

Sicilia & Italia Art Magazine

Sponsor: Casa Vacanze a Torre Archirafi

LOCATION: PALAZZO VIGO, TORRE ARCHIRAFI - RIPOSTO (CT)

 

L’associazione culturale Artisti Italiani, da sempre attenta a valorizzare su territorio nazionale spazi pubblici di indiscusso interesse culturale e suggestivi rimandi tra passato e futuro, ha preso in considerazione questa volta un’altra particolarissima location, si tratta di una recente realtà nella cittadina di Riposto, in Sicilia: Palazzo Vigo, una monumentale residenza nobiliare di Torre Archirafi, un polo museale, congressuale e location per eventi internazionali.

All’interno di questa struttura polifunzionale, gli ambienti recentemente restaurati consentono ora di utilizzare questa straordinaria e suggestiva residenza per eventi di rilievo, pensando ad una fondazione futura; di certo, Palazzo Vigo, è una realtà importante per tutto il territorio, una struttura dotata di sale espositive, aule multimediali, sale incontro; essa ospita manifestazioni e, al tempo stesso è diventato fulcro di attività turistico culturali.

Palazzo Vigo con il suo recente restauro, rappresenta una sfida per il futuro anche per obiettivi programmatici e strategici, attraverso il filo conduttore delle tecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali;  rappresenta un punto di prossimità turistico per dare vita ai percorsi museali della città marinara e dare validità al borgo antico di Torre Archirafi (a Turri in siciliano), un piccolo borgo marinaro frazione di Riposto e congiunto ad esso da sud dal lungomare Edoardo Pantano.

Dall'abitato, nelle giornate terse è possibile ammirare un paesaggio che spazia dall'Etna e le sue pendici fino a Taormina, con le prime propaggini dei Peloritani, quindi alla costa reggina della Calabria. Torre Archirafi è inoltre il punto di partenza di un percorso cicloturistico che termina nei pressi del fiume Alcantara.

L'antica torre difensiva è risalente al XIV secolo e si trovava nella spiaggia di Mascali, nei pressi di Capo Secco. Giovanni Natoli Ruffo, figlio primogenito del Principe Francesco Natoli Alifia e di Caterina Ruffo di Calabria, fu il primo Duca d'Archirafi, feudo concesso per regale concessione da parte di Re Carlo III di Borbone il 24 maggio 1741. Restaurò la Chiesa parrocchiale a cui diede il nome di "S.Maria della Lettera" per l'indulto dell'Arcivescovo di Messina.

La Torre fu restaurata nel 1762. A Giovanni Natoli Ruffo successe nel 1769 Francesco Moncada Natoli, che l'anno successivo lo cedette a Placido Vanni dei Marchesi di Roccabianca; nel 1815, con il distacco di Giarre dalla Contea di Mascali, Torre Archirafi divenne parte del nuovo Comune sino a quando nel 1841 "Riposto e il borgo La Torre” ebbero anch'esse un proprio municipio.

 

VIDEO ART

Christina Gednalske, Nicca Iovinella, Sofia Sguerri

 

VERNISSAGE

Ph. Lè Nàbis

 

VERNISSAGE

Smartphone

 

CATALOGO WEB

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